
La guida si presenta come una sintesi delle molteplici agevolazioni fiscali relative al settore immobiliare, illustrando, attraverso schede sintetiche, i singoli bonus, e mettendo a confronto la normativa a regime e quella transitoria, indicando le agevolazioni fiscali in vigore, le modalità per usufruirne, senza tralasciare esempi pratici. Questo Vademecum vuole offrire un primo orientamento che non può però prescindere dal coinvolgimento dei professionisti tecnici del settore per valutare la possibilità, nel caso concreto, di beneficiare delle varie agevolazioni fiscali.
Le ultime modifiche alle norme in tema di Bonus fiscali per la rigenerazione del patrimonio immobiliare sono quelle dettate dalla Legge 30 dicembre 2024 n. 207 (la Legge Finanziaria per il 2025).
Si tratta di modifiche particolarmente rilevanti e significative che hanno investito tutti i Bonus vigenti, ad esempio, il Super-Bonus ha visto una riduzione notevole del suo ambito applicativo. La sua applicazione è ora limitata a determinati soggetti (i condomini, i mini-condomini, le Onlus, le AdV, le ApS), con aliquota ridotta (si è passati nel corso degli anni dal 110%, al 90%, al 70% e per il 2025 al 65%). Ma anche per gli altri Bonus non sono mancate modifiche rilevanti. Con la legge 207/2024 si è giunti ad una “omogeneizzazione” della disciplina per quanto riguarda le aliquote applicabili. Sia per il Bonus Edilizio, che per l’Eco-Bonus che per il Sisma-Bonus non più aliquote differenziate in relazione alle diverse tipologie di interventi ma aliquote uguali per tutti: nel 2025 si applicherà un’aliquota del 50% in caso di interventi sull’abitazione principale o un’aliquota del 36% negli altri casi; nel 2026 e nel 2027 si applicherà un’aliquota del 36% in caso di interventi sull’abitazione principale o un’aliquota del 30% negli altri casi.